BLOCCHIAMO IL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI

 NO DISCARICHE ED INCENERITORI NE’ AL CASTAGNARO NE’ ALTROVE
VENERDI’ 25 MAGGIO CORTEO REGIONALE
CONCENTRAMENTO ORE 15
PIAZZA MATTEOTTI
Negli ultimi anni è cresciuto vertiginosamente il divario tra regioni ricche e regioni povere e quelle del Sud sono in ostaggio da parte di una classe politica inutile, clientelare e collusa con i poteri criminali.

Ogni giorno, sotto i nostri occhi, scompaiono diritti elementari come quello alla salute, all’istruzione, al
lavoro, al reddito. Ci viene proposta una Napoli-vetrina che si veste a festa per la Coppa America, mentre
non ci sono neppure i treni per portare i pendolari in città. Gli ospedali pubblici vengono chiusi e il deficit
delle casse della Regione viene scaricato sulla popolazione.
I cortei dei disoccupati, le occupazioni di edifici abbandonati, le proteste contro la discarica al
Castagnaro, le recenti contestazioni ad Equitalia sono solo gli ultimi passi di una tensione sociale in
aumento, a fronte di un divario sempre crescente tra:
Chi se ne va alle Maldive e chi non può più respirare l’aria di casa propria; Chi può viaggiare con l’alta
velocità e chi non ha più i mezzi pubblici; Chi va in clinica in USA e chi fa decine di km per raggiungere
un ospedale pubblico; Chi si laurea (a sua insaputa) in Albania e chi deve correre dietro a corsi fantasma
e aule affollate; Chi vede spettacoli di Burlesque ad Arcore e chi deve fare i salti mortali per sopravvivere.
In questo contesto, la Regione Campania si è dimostrata un interlocutore sordo a tutte le proposte
della popolazione, e soprattutto determinato a realizzare i suoi progetti assassini: primo tra tutti, la
costruzione di nuove discariche ed un nuovo inceneritore nella provincia di Napoli per illuderci di risolvere
l’eterna “emergenza” rifiuti.
L’Unione Europea minaccia una multa di 516.000 € al giorno e l’unica soluzione che la Regione Campania
e il commissario straordinario Vardè sono riusciti a trovare è quella di riempire il solito fosso: ed ecco che
compare la Cava del Castagnaro, sita tra Pozzuoli e Quarto.
Non possiamo permettere che il territorio venga devastato – per sempre – ancora una volta: ora è arrivato il
momento di andare sotto i palazzi del potere. Uniamo la nostra voce e la nostra rabbia a quella di chi lotta
contro il precariato, per un lavoro utile e dignitoso, per una buona sanità pubblica, per dei trasporti pubblici
migliori!
ANDIAMO SOTTO I PALAZZI DEL POTERE!
BASTA CON QUESTA POLITICA DELL’EMERGENZA!
VOGLIAMO UN NUOVO PIANO DEI RIFIUTI CHE NON CALPESTI LA NOSTRA
DIGNITA’ E CHE NON METTA A REPENTAGLIO LA NOSTRA VITA!
VOGLIAMO LE DIMISSIONI IMMEDIATE DI CALDORO E VARDE’ E LO STRALCIO DI
CAVA CASTAGNARO
VENERDI’ 25 MAGGIO CORTEO REGIONALE
CONCENTRAMENTO ORE 15
PIAZZA MATTEOTTI
Prime Adesioni, lista in aggiornamento: 
Comitato Castagnaro, Rete Commons, Rete Campana salute e ambiente, Consulta Giovani Quarto,Partito dei C.A.R.C., Laboratorio Politivo Iskra, Zero81, Studenti FedericoII, Z.e.t.a. , Collettivo Area Vesuviana, Terzo Piano Autogestito, Dada, Insurgencia, Collettivo B.A.S., FreeBacoli ,F.G.C.I. Napoli, USB, l’e.c.o. della fascia costiera, Comitato No Discariche Comuni a Nord di Napoli,Terre di Confine- Commercio Equo e Solidale,Sindacato Lavoratori in Lotta,”Cilento Oltre il Rifiuto”,Vesuvio Rosso PMLI,Laboratorio Occupato SKA, CSOA Officina 99,Mamme Vulcaniche,Coordinamento Studenti Flegrei, Comunisti Napoli Est,Cittadini Campani per un piano alternativo dei rifiuti,c.s.o.a Spartaco,csoa Tempo Rosso, Movimento NO-Gas(ce), Skema Libero,  Collettivo Architettura BreakOut

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